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London Irish: chi l'ha detto che i Britanni sono tutti uguali?
Insomma, ho conosciuto i londinesi con serie come Sherlock, ho amato appassionatamente gli scozzesi di Trainspotting e, in mancanza di gallesi recitanti in qualche serie tv che sto seguendo mi sono orientata sull'ultimo popolo a me ignoto: gli Irlandesi.
London Irish è una brillante serie (?) di sei episodi prodotta da channel 4 (per intenderci, la stessa emittente di The IT Crowd - non mi dite che non avete ancora visto questa serie, fatelo SUBITO!). Il telefilm racconta delle vicissitudini di quattro amici di vecchia data, tutti irlandesi, trasferitisi nella metropoli londinese. Come tendono a rimarcare all'inizio di ogni episodio, non è avvenuta alcuna omogeneizzazione con gli abitanti locali, essendo gli irlandesi ben diversi dagli inglesi: orgogliosi, testardi, con una terribile pronuncia e un amore, quasi dovere, per la birra.
La compagnia, piuttosto scalcagnata e composta da individui privi di qualsiasi morale (e spesso di nimph - mai nome fu più azzecato per una ragazza leggermente ossessionata dai rapporti sessuali di ogni tipo, e Conor, fratello piuttosto scemo di Bronagh. I quattro si troveranno in situazioni al limite del ridicolo, come un matrimonio deciso in una sera fra due sposi che comunicano in lingue diverse, o una festa in maschera dove il cugino di Conor e Bronagh minaccia il suicidio e viene fermato grazie alla minaccia di chiamare i suoi genitori.
A mio parere i personaggi sono un po' stereotipati; essendo una serie inglese è normale che questi siano tratteggiati in maniera grottesca ed esagerata, anche perchè è un telefilm comico, altrimenti per cosa si riderebbe? per il resto trovo ottime le sceneggiatura e la regia e molto bravi gli attori. Magari all'inizio ci si resta un po' male per l'eccessiva volgarità di alcune situazioni, ma all'ultimo episodio non si può fare altro che provare una sorta di affetto per questi matti irlandesi.
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