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Il Trono di Spade: era meglio quando si stava peggio.

Posted by V. on 17:37 in ,

Il Trono di Spade
Ieri sera ho terminato di guardare la prima stagione de ‘Il Trono di Spade’.

Il primo commento, poco professionale lo ammetto (ma in questo maledetto blog cosa c’è di professionale?) è: CRISTO SANTO. Ve l’ho detto che sono vegetariana dai tempi del liceo? No, vero? Ve l’ho detto che sono animalista? Io ho SOFFERTO a vedere alcuni animali uccisi crudelmente. Ma avete presente cosa significhi per me vedere MOZZARE UNA TESTA AD UN CAVALLO SENZA ESSERNE MINIMAMENTE PREPARATA? Santa Maria. Senza contare Lady, il meta-lupo di Sansa. I miei occhi han cercato di piangere, sappiatelo.

La violenza, gratuita o meno, per fini onorevoli o abominevoli, ecco, di quella ce n’è a palate. Per partire col piede giusto a guardare un episodio di questa serie occorre sedersi comodamente sul divano con a portata un cuscino o una coperta. Così, appena si ha il sentore –sì, perché dopo qualche puntata si comprende quando le cose stanno diventando pesanti. Anzi, si può dire che a partire della terza puntata si vedono epiloghi tragici alla fine di quasi ogni scena – dicevo, appena si ha il sentore che qualcosa sta per risolversi in situazioni che neanche gli splatter potrebbero partorire tanto facilmente, beh allora ci si copre gli occhi con quello che si ha a disposizione. Un po’ come quando si guardavano i film horror da piccoli.

Quindi: sangue, squartamenti, animali macellati nei modi più variegati (e uomini macellati, of course). Potrei terminare il discorso qui, se non fosse per la componente sesso.

Punto 1: l’incesto va di moda! Va bene che il mondo in cui è ambientato è molto simile al medioevo, ma qui tra fratelli e sorelle ci sono di quei rapporti che morbosi è usare un eufemismo. Partendo dal fatto che ‘per rafforzare la linea dinastica occorre che il sangue di una stirpe rimanga pura’ sembra che un po’ tutti se la facciano con i propri parenti.

Punto 2: a parte questo, tutti (esclusi i bambini, per adesso) hano questo tremendo bisogno di scopare. Va bene, siamo nel Medioevo e lo abbiamo appurato, e mi sta bene che a causa delle basse prospettive di vita la gente voglia sfogarsi, ma devo passare un quarto della puntata a vedere gente copulare? Piuttosto mi prendevo un porno.

Punto 3: ah sì, c’è anche qualcuno innamorato. Ma non finisce bene. Sembra che la tipica frase ‘e vissero felici e contenti’ non venga gradita dagli autori. Anche perché se no come tirare fuori altre mille e mille puntate che fanno tanti soldini di pubblicità? Spero solo non finisca come Lost, altrimenti muoio prima io solo per l'ansia di vedere tutto questo.

Al prossimo post del Trono di Spade – non è mica finita, amici miei! – con i personaggi e altri deliri.

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